Standard linguistici per il latino

L’insegnamento della lingua latina prevede che gli studenti raggiungano determinati standard, ossia un certo livello di conoscenze e di competenze stabilite. Il superamento degli esami di Letteratura latina e di Lingua latina, a livelli differenziati secondo la maturazione del percorso di studio, certifica il raggiungimento di tali standard. 

Gli standard adottati dall’Università di Milano sono ispirati alla piattaforma European Curriculum Framework for Latin e al Sillabo per la certificazione della lingua latina, pubblicato nel sito del MIUR e nel sito della CUSL, Consulta Universitaria di Studi latini.

Competenze linguistiche generali:

– Lettura e comprensione di testi latini, mirante anche a migliorare le competenze nella madrelingua italiana;

– Apprendimento degli elementi della lingua latina, come strumento per la riflessione linguistica.

1. Lessico:

Competenze: acquisizione di vocabolario base, attraverso la lettura di testi semplici e/o adattati; riconoscimento di parole aventi la stessa radice (con particolare riguardo a parole che sopravvivono nell’italiano).

Conoscenze: 400 parole

2. Morfologia:

Competenze: flessione di nomi, verbi, aggettivi, pronomi (vedi elenco); preposizioni e congiunzioni.

Conoscenze: 

     – Verbi: [diatesi attiva] 1) coniugazione verbale (temi in aēĕi); esse e ire (e composti); 2) tempi: presente, futuro semplice, perfetto, imperfetto, piuccheperfetto, futuro anteriore; 3) modi: indicativo, imperativo; 4) infinito: presente e perfetto; 5) participio: presente e perfetto; 6) riconoscimento di forme in -nd-

      – Nomi: [escluse le particolarità] 1) flessione dei temi in a; 2) flessione dei temi in o; 3) flessione dei temi in consonante/in i; 4) flessione dei temi in u; 5) flessione dei temi in e

      – Aggettivi: flessione del grado positivo (I e II classe degli aggettivi); numerali cardinali e ordinali (cenni)

      – Pronomi: personali, possessivi, relativi

      – Parti invariabili: avverbi, congiunzioni, preposizioni.

3. Sintassi:

Competenze: riconoscimento di struttura della frase e ordine delle parole

Conoscenze: 

      – Predicato: 

– regola generale dei verbi di moto: quo is? risposta: (in +) Acc.; ubi es? risposta: in

+ Abl.; unde venis? risposta: a/ab – e/ex – de + Abl.

      – Soggetto: nome, pronome, verbo (infinito) con funzione di soggetto; proposizioni che fungono da soggetto

      – Oggetto: nome, pronome, verbo (infinito) usati come oggetto (Acc., Dat., Gen.); proposizioni usate come oggetto

      – Proposizioni: 1) opposizione indicativo-imperativo; 2) subordinate all’indicativo: relative, temporali (con ubipostquamut), condizionali, causali, concessive (con quamquam).

4. Testi:

Competenze: riconoscimento di strutture ed elementi sopra elencati

Conoscenze: lettura e analisi di testi semplici e/o adattati

Competenze linguistiche generali:

– Lettura e comprensione di testi latini, mirante anche a migliorare le competenze nella madrelingua italiana;

– Apprendimento degli elementi della lingua latina, come strumento per la riflessione linguistica;

– Capacità di riconoscere analogie e differenze – semantiche e sintattiche – fra lingue diverse.

1. Lessico:

Competenze: capacità di riconoscere derivati del latino nella propria (o in altra) lingua moderna

Conoscenze: 800 parole 

2. Morfologia:

Competenze: integrazione di flessione nominale e verbale; comparazione con la propria madrelingua

Conoscenze: 

     – Verbi: [diatesi passiva, verbi deponenti] – modo : congiuntivo; – infinito : perfetto, presente, futuro; – participio : perfetto, presente, futuro;

     – Aggettivi: – gradi di comparazione (forma analitica e forma sintetica); – aggettivi pronominali;

     – Pronomi: dimostrativi, indefiniti (quis e i suoi composti), interrogativi, riflessivi;

     – Avverbi: gradi di comparazione.

3. Sintassi:

Competenze: conoscenze dell’opposizione indicativo-congiuntivo; opposizione tempi principali-tempi storici.

Conoscenze: 

     – Nomi: uso di doppio Nominativo e Accusativo.

     – Predicato: uso del congiuntivo nelle principali e nelle subordinate.

     – Proposizioni subordinate:

    – subordinate al congiuntivo: temporali, finali, causali, consecutive, concessive, condizionali.

     – Altri costrutti:

     – participio congiunto

     – ablativo assoluto

     – Infinito: valore temporale relativo dei tempi dell’infinito.

     – Participio: uso predicativo e attributivo.

4. Testi:

Competenze: Capacità di comprendere il significato del testo.

Conoscenze: lettura e analisi di testi semplici e/o adattati.

Competenze linguistiche generali

Ampliamento del patrimonio lessicale, in vista della comprensione di testi originali. Acquisizione di competenze grammaticali (capacità di spiegare-giustificare i fenomeni linguistici). Acquisizione di abilità interpretative.

1. Lessico:

Competenze: Uso del dizionario (selezione dei significati in base al contesto).

Conoscenze: 1200 parole. Attenzione particolare sarà rivolta al lessico che sopravvive nell’italiano e nelle altre lingue europee moderne.

2. Morfologia:

Competenze: Capacità di riconoscere uso di congiunzioni e avverbi.

Conoscenze: Congiunzioni: copulative; causali; disgiuntive; avversative; illative.

Numerali: distributivi; avverbi numerali.

3. Sintassi:

Competenze: capacità di: 1. riconoscimento del valore del congiuntivo nelle subordinate; 2. riconoscimento del discorso indiretto; 3. riconoscimento di gerundio/gerundivo.

Conoscenze: 

     – Proposizioni subordinate: 1) congiuntivo nelle relative (finali, consecutive, causali); 2) congiuntivo nelle completive (con i verba timendi, impediendi, postulandi, curandi); 3) gerundivo: perifrastica passiva; 4) gerundio.

     – Funzioni sintattiche e semantiche dei casi: cenni.

4. Testi:

Competenze: capacità di traduzione “di servizio” nella propria madrelingua.

Conoscenze: lettura e analisi di testi semplici in originale.

Competenze linguistiche generali

Capacità di riconoscere nei testi peculiarità grammaticali e semantiche. L’obiettivo sarà il ripasso e l’approfondimento di argomenti già acquisti ai livelli precedenti, in una prospettiva linguisticamente più “matura”.

1. Lessico:

Competenze: Ampliamento di patrimonio lessicale, con particolare riferimento alle parole sopravvissute nelle lingue moderne.

Conoscenze: 1600 parole 

2. Morfologia:

Competenze: a partire dalle conoscenze pregresse, capacità di riconoscere anche alcune particolarità.

Conoscenze: 

     – Nomi: particolarità della flessione nominale;

     – Aggettivi: usi particolari (in summo monte)

     – Pronomi

     – Avverbi: suffissati in -im-o-tus

     – Verbi: verbi difettivi

3. Sintassi:

Competenze: Capacità di individuare la struttura del periodo anche quando dotato di struttura ipotattica complessa.

Conoscenze: 1) uso delle principali congiunzioni subordinanti: cum, quod, ut; 2) riconoscimento della fondamentale tripartizione delle subordinate: completive (sostantive), aggettive, circostanziali; 3) funzioni sintattiche e semantiche dei casi.

4. Testi

Competenze: Capacità di traduzione accurata di un testo nella propria madrelingua, in forma orale.